Casa domotica
3,2,1 … Si comincia
La domanda che molti si fanno, quando si parla di come rendere domotica la propria abitazione è:
cosa uso per gestire i vari dispositivi a mano a mano che li vado ad acquistare?
Per il mercato italiano da marzo 2018 è disponibile Google Home.
Due altoparlanti wireless dotati di microfoni: si collegano all’intelligenza artificiale fornita da Google per trasformare i nostri comandi vocali in azioni
Hei Google, che ore sono?
Hei Google, trasmetti Rai uno in soggiorno.
La scelta iniziale è tra due dispositivi: Home e Home mini.


Google Home è l’altoparlante grande e si differenzia dal piccolino, oltre che per il prezzo, solo per la potenza sonora. Le funzioni sono fondamentalmente le stesse.
Alla prima accensione occorre configurarlo tramite l’app su iPhone o Android: pochi secondi, giusto il tempo per indicargli la nostra rete wireless e la relativa password ed è già operativo e pronto a rispondere alle nostre prime domande.
Il naturale completamento di questo dispositivo è una piccola appendice per il nostro televisore: Cromecast.
Unico requisito è che il TV di casa disponga di una presa HDMI. Anche la sua configurazione è semplicissima: attraverso la stessa app di prima si imposta in dispositivo con pochi click.
Ora viene la parte divertente, collegare le luci di casa e successivamente le tapparelle motorizzate. Lo vediamo nella prossima puntata.
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